domenica 8 dicembre 2013

Bmw i3 - recensione ed impressioni

Bmw i3 tour a Napoli
Grazie all'iniziativa Bmw i3 tour ho avuto la possibilità di provare l'auto elettrica secondo bmw: la i3, che in soli 4 metri racchiude  un concentrato di tecnologia e raffinatezza che contraddistingue bmw dagli altri produttori.

Dimensioni e dotazioni

l'auto è lunga 3999mm larga 1775mm ed alta ben 1578 mm, omologata per 4 posti e disponibile sia full electric che con range extender(ibrido serie), riguardo quest'ultima versione si tratta un motore benzina tre cilindri 647cc che funziona esclusivamente da generatore per caricare le batterie, grazie al piccolo serbatoio di circa 9litri infatti, mantiene la carica delle batterie ad alta tensione per consentire alla vettura di continuare la marcia in modalità elettrica.

L'auto è ancora in un periodo promozionale, quindi circa le dotazioni di serie ed eventuali optional sono ancora da conoscere, ma poco ci sarà da aggiungere alla ricca dotazione di serie, dove troviamo l'impianto audio curato da Harman Kardon, sistemi di sicurezza come l'assistenza alla frenata(grazie ad una cam con laser davanti), sensori di parcheggio e piena connettività con gli smartphone per condividere informazioni generali sull'auto, ovviamente non dimentichiamoci che anche lo scheletro della  i3 è un particolare da non trascurare: è interamente in carbonio, tradotto significa basse emissioni per produrre l'auto e bassi consumi della stessa durante il suo ciclo di vita perché aiuta l'auto ad essere più leggera quindi consumare meno energia per muoversi; inoltre anche gli interni sono creati con materiali riciclati e pregiati come pelle e legno.

interni in legno


Motore, batteria, prestazioni e consumi


Il motore è un sincrono trifase (brushless) da ben 170cv (125kW), coppia da ben 250 Nm e batterie a litio (da verificare se LiFePO4) con capacità da 19kWh che danno alla i3 una autonomia dichiarata di ben 190km (qui info sullo standar NEDEC ) con una velocità massima limitata a 150km/h.
L'accelerazione da 0 a 100 è di soli 7 secondi circa(da 0 a 60km/h in soli 3,7 secondi!), che solo auto sovralimentate e di alta cilindrata possono permettersi, con la differenza che con il motore elettrico si ha la massima coppia disponibile all'avviamento ed è costante fino alla velocità nominale, senza cambi di marcia(non ne ha bisogno un motore elettrico), a questo aggiungiamoci che l'auto non emette alcun rumore ed è perfettamente insonorizzata tanto da trovarsi un po' in difficoltà inizialmente, essendo abituati(male) a quei tanti decibel fastidiosi delle auto a combustione, dentro e fuori. 
Una caratteristica unica di quest'auto è il recupero di energia in frenata molto più sentito rispetto a zoe e Leaf, tant'è che quando si lascia l'acceleratore a velocità sostenute oltre i 50, l'auto tende quasi a fermarsi senza che si tocchi il pedale del freno, accendendo gli stop dietro in automatico, cerca quindi di fare un recupero molto più aggressivo aiutando il conducente ad utilizzare i freni solo se ha realmente bisogno, questa peculiarità è stata chiamata dagli ingegneri bmw one-pedal feeling, ovvero, in linea teorica, guidare con il solo pedale destro e ottenere così maggiori benefici in termini di efficienza del veicolo e ricarica delle batterie; ma tale caratteristica non è ben vista da tutti: c'è chi preferisce una frenata a recupero meno sentita che non tende a frenare l'auto, facendola quindi veleggiare ed a utilizzare i freni se si vuole uno spazio di frenata ridotto.


Tempi e tipo di ricarica 

L'auto si ricarica attraverso la presa Mennekes, la stessa della renault zoe, e per caricarsi attraverso una presa 3kW 16A da 0 a 80% impiega 5.5 ore, il restante 20% avviene lentamente(un paio di ore max) questo perché tutte le celle delle batterie non devono superare i 4V, quindi il sistema BMS(battery management system) aiuta a livellare tutte le cellle, limitando la potenza assorbita dalla colonnina, alla tensione max di 4Volt, detto con un esempio semplice e di rapido effetto: immaginate una bottiglia, quando arrivate al collo dovete diminuire l'afflusso di acqua onde evitare che fuoriesca, ecco, questa fuoriuscita nel caso delle batterie è fatale, ovviamente questo discorso del BMS e della carica veloce fino all'80% vale per tutte le auto elettriche.
Ricorrendo invece a colonnine veloci necessita meno di un ora per caricare da 0 all'80%.
A detta degli agenti Bmw ci sarà la possibilità di acquistare una wallbox domestica dove oltre ad aiutare a ridurre i tempi di ricarica ci sarà la possibilità di acquistare l'energia dal partner SolarWatt in modo tale da ricaricare l'auto esclusivamente con energia rinnovabile.

Bmw i3 in ricarica attraverso una colonnina enel provvisoria Napoli

Considerazioni finali 

Complimenti a bmw per il fantastico prodotto proposto, per l'ottima campagna pubblicitaria in giro per l'Italia e per la competenza del team nell'esporre l'auto e chiarire tutte le perplessità.
Provare la i3 è stato molto emozionante perché l'auto ha una qualità superiore ai modelli provati in precedenza(leaf e zoe) ma anche il prezzo, e le prestazioni sono davvero fenomenali, l'accelerazione stupisce ed incolla al sediolino e, nonostante i cerchi da ben 19 pollici con spalla piccola, le irregolarità della strada vengono assorbite bene.
Il sistema audio curato da Harman Kardon si sente e rende l'esperienza audio unica dove puoi godere fino all'ultimo decibel senza il fastidioso suono del motore che si sovrappone, come avviene nelle auto tradizionali.

All'evento non sono mancate le persone, gli onnipresenti electric haters, che appena sentivano i km dell'autonomia reale, dai 130 ai 160km(full electric) a seconda dello stile di guida, borbottavano chiedendosi chi fosse il pazzo che acquisterebbe un auto che non permette di arrivare a Roma da Napoli(un classico intramontabile appena espongo a qualcuno le autonomie delle auto elettriche) e che impiegava così tante ore a ricaricarsi, ottima è stata la risposta del pilota bmw: l'autonomia è una scusa stupida, se io ogni giorno vado a lavoro da un punto A al punto B che rientra nel range dell'auto, io devo andarci nel modo più comodo possibile e, se questo significa andarci senza lo stress di cambiare marce, senza inquinare e senza fastidiosi rumori nell'abitacolo ben venga la mobilità elettrica, ovviamente avere colonnine dislocate in più punti della città e nei centri commerciali aiuterebbe, ma è il tratto casa-lavoro quello che faccio tutti i giorni.
agli scettici la parola.