martedì 1 ottobre 2013

Due giorni ad Ischia in bici



Ischia è un'isola bellissima, è la più grande del golfo di Napoli, divisa in ben 6 comuni e con una rete stradale di circa 80km, quindi non un'isoletta; è molto frequentata, sopratutto in estate dove spesso si crea un traffico fastidioso ed è piena di tedeschi che apprezzano (forse più di noi) le capacità terapeutiche delle sue acque termali.

Non sto qui a raccontarvi tutti i bellissimi posti, chiese e spiagge che potete visitare perchè non basterebbe un semplice articolo, ma sono qui per focalizzare l'attenzione e riflessione sull'esperienza vissuta sull'isola su di un mezzo insolito per i turisti ma anche per i cittadini stessi dell'isola: la bicicletta.


Per come la vedo io, un isola dovrebbe essere il laboratorio verde di un paese, luoghi dove l'inquinamento deve essere ridotto a zero, incentivare l'uso di bus, auto, motorini e bici elettriche visto che l'autonomia non conta come sulla terra ferma, ischia ha 80km di strade e se citiamo due auto elettriche come la Nissan Leaf e la Renault Zoe, praticamente si fanno oltre 2 giri dell'isola con l'autonomia a disposizione, mentre con le auto a benzina si consuma di più rispetto alla terra ferma, perché avendo bassa coppia motrice fanno più fatica ad affrontare le salite che tradotto in consumi significa aumentarli in maniera vertiginosa, ricordo che con una fiat 600, in quattro a bordo, ho percorso circa 40km con 10€ di benzina!!! Inutile citare le auto a metano e gpl che pur essendo ecologiche non hanno la coppia necessaria ad affrontare le salite dell'isola(che arrivano anche ad oltre il 10% di pendenza), quindi a causa di queste pendenze la bici tradizionale non è molto utilizzata: oltre agli sportivi nessuno la utilizza, anche se ultimamente grazie alle bici elettriche a pedalata assistita, che rendono le salite facilissime da affrontare, c'è una timida tendenza ad utilizzarla.

E' stata una bellissima ed originalissima esperienza perché abbiamo soggiornato in un bikehotel, chiamato le canne(cliccare sul nome dell'hotel per le recensioni, foto ed informazioni varie), dotato di utilissimi servizi per ciclisti, dal box bici con piccola officina alla colazione rinforzata, ai massaggi per rilassare i muscoli dopo una bella pedalata in giro per l'isola, che offre vedute stupende e percorsi adrenalinici.

Se volete scoprire gli itinerari da fare in bici vi consiglio l'ottimo team cicliscotto che oltre ad avere sul sito la mappa dei possibili percorsi, offre anche escursioni guidate, consiglio anche quest'altro blog molto utile di a ruota libera  e questo di lifeintravel.

Le uniche due note negative, ma che non hanno minimamente condizionato questa bellissima esperienza diversa dal solito, sono state :l'inquinamento e il trasporto.


Inquinamento

E pensare che sono stato a metà settembre, ci sono punti in cui l'aria è irrespirabile, specie durante le salite per strada, essendo la pendenza elevate, auto, bus e moto fanno un grandissimo sforzo che comporta un eccessiva fuoriuscita di fumi neri dallo scarico, fastidioso e dannoso per noi ciclisti che in salita necessitiamo di aria pulita, stesso discorso nei punti di ingresso dei vari comuni dove sono pieni di taxi, bus ed auto, male, perché potrebbero sfruttare l'accoppiata mare, terme, natura per una qualità della vita migliore ed un turismo che andrebbe oltre i classici luglio-agosto.


Trasporto

Ci ho dedicato un intero post visibile qui


Le foto scattate ad Ischia


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